Agenda 21 è uno strumento di supporto alle decisioni che serve a facilitare l’individuazione ed il raggiungimento di una serie di obiettivi economici, sociali, e, soprattutto, ambientali, per i quali è fondamentale il coinvolgimento attivo della popolazione e la guida forte e motivata delle autorità locali.
In particolare, si tratta di " ...un processo multi-settoriale e partecipativo per realizzare gli obiettivi dell’Agenda 21 a livello locale, attraverso la definizione e l’attuazione di un Piano strategico di lungo termine che affronti le problematiche prioritarie di sviluppo sostenibile a livello locale..." (Capitolo 28 di Agenda 21, Rio de Janeiro 1992).
Il documento ufficiale di Agenda 21 è stato adottato nel 1992 dalla Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro, durante la quale i rappresentanti di oltre 170 Paesi lo hanno eletto quale testo di riferimento mondiale per la realizzazione dello Sviluppo Sostenibile nel XXI secolo.
A Rio de Janeiro si è focalizzata l’attenzione sull’ambito locale, ed in particolare sulle problematiche dell’ambiente urbano. E’ alla scala locale, infatti, che è stato riconosciuto un ruolo decisivo nel favorire progressi graduali in campo ambientale e ad essi viene attribuito un ruolo strategico nel definire un modello sostenibile di sviluppo per l’intero pianeta.
A tal fine le Pubbliche Amministrazioni possono agire da volano per un nuovo sviluppo territoriale, essendo più vicine ai problemi e riuscendo, quindi, a comprenderne la specificità e l’urgenza. Ciò non toglie, però, che è dalla partecipazione volontaria, propositiva e continuativa dei cittadini che dipende, in ultima analisi, il successo di un percorso di Agenda 21 Locale.