Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Ranica ha iniziato a formarsi tra il 2005 e il 2008, è stato dichiarato “Operativo” dalla Provincia nel mese di novembre del 2008; è composto da una ventina di volontari che hanno frequentato un corso di addestramento per avere i requisiti di legge per poter intervenire in particolari situazioni di emergenza.

I volontari sono persone che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo e impegno nelle attività di prevenzione e soccorso sul territorio comunale e su richiesta della Provincia e della Regione possono intervenire a livello nazionale nel caso di emergenze di elevata portata.

A livello comunale il responsabile di Protezione Civile è il Sindaco, che nelle situazioni locali di emergenza procede in accordo con il ROC (Responsabile Operativo Comunale) nell’attivare, a secondo dei casi, gli organi primari di intervento (vigili del fuoco, carabinieri, 118, polizia locale). La Protezione Civile locale, in determinate circostanze, a sua volta può intervenire come supporto logistico, di soccorso e di coordinamento.

Gli eventi di emergenza su cui interviene la Protezione Civile sono quelli che coinvolgono beni, persone e centri abitati (alluvioni o inondazioni, frane, trombe d’aria, valanghe, terremoti, incidenti industriali, incendi boschivi, etc.).

Non è il cittadino, che può allertare la Protezione Civile, in quanto non è una struttura operativa di primo soccorso, come i Vigili del Fuoco o la Polizia o le Guardie Forestali, ma una struttura di coordinamento, cioè “di secondo livello”.

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Ranica con alcuni volontari è intervenuto, a livello nazionale, una settimana nel giugno 2009, nelle attività logistiche di gestione della tendopoli allestita a Paganica vicino a L’Aquila; attività connesse al terremoto che ha colpito l’Abruzzo nel mese di aprile 2009.

In situazione di normalità in cui non vi sono emergenze l’operatività del  Gruppo si è svolta e si svolge prevalentemente in attività di monitoraggio del territorio comunale, in particolare:

  • Conoscenza  delle zone a  rischio idrogeologico, con effettuazione di sopralluoghi.
  • Ricognizione con rilievi fotografici al reticolo minore (Riolo-Nesa-Seriola-Gardellone), con l’obiettivo diintervenire nel monitorare i punti critici in caso di forti eventi temporaleschi.
  • Fiume Serio. Controllo erosione della sponda lato confinante con Ranica.
  • Attenzione ai comunicati che giungono dalla Prefettura relativamente ai rischi per previsioni meteorologiche critiche.
  • Interventi di sgombero neve dai marciapiedi in caso di forti nevicate, ponendoli in sicurezza.
     

Inoltre il Gruppo Comunale di Protezione Civile partecipa a iniziative a livello locale rivolte alla salvaguardia del verde, giornate ecologiche e supporto alla Polizia Locale per il controllo e la sicurezza della persone, durante eventi o manifestazioni sportive che interessano le strade comunali.

Il gruppo comunale volontari di protezione civile nell'esperienza indimenticabile di una settimana fra i terremotatinel campo di Paganica - Aquila