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  • 8 - 9 giugno
  • elezioni del 08 - 09 GIUGNO 2024

Richiesta di voto domiciliare per le elezioni comunali ed europee dell'8 e 9 giugno 2024: domande entro il 20 maggio

In occasione delle elezioni amministrative comunali ed europee dell’8 e 9 giugno 2024, gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal Comune per agevolare il raggiungimento del seggio da parte dei disabili e di quelli affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione, possono chiedere al sindaco del proprio Comune di iscrizione elettorale di votare presso l’abitazione in cui dimorano.

L'elettore interessato deve far pervenire al sindaco del proprio Comune un'espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora fra martedì 30 aprile e lunedì 20 maggio 2024. (domanda scaricabile dal sito : https://www.comune.ranica.bg.it/comune/elezioni- trasparenti/elezioni-comunali-giugno-2024/)

La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l'indirizzo dell'abitazione in cui l'elettore dimora, un recapito telefonico e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell'azienda sanitaria locale in data non anteriore al 45° giorno antecedente la data della votazione (25/04/2024) che attesti l’esistenza delle condizioni di infermità di cui al comma 1, art. 1 del D.L. n. 1/2006 e ss.mm. e ii., con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. Vedere gli orari allegati del distretto di Albino.

Diritto di voto assistito

Il diritto di voto assistito è la possibilità di esercitare il proprio voto con l’assistenza di un altro elettore, appartenente alla propria famiglia oppure, in mancanza, scelto come accompagnatore. L’accompagnatore designato deve essere iscritto alle liste elettorali di un qualsiasi Comune italiano, come stabilito dalla Legge n.17 del 5 febbraio 2003.

Diritto di voto assistito: chi ne usufruisce Si può usufruire del voto assistito se si è:

  • Ciechi;

  • Amputati delle mani;

  • Affetti da paralisi;

  • Con gravi impedimenti fisici.

    Come può essere richiesto il voto assistito e quale documentazione portare

  1. Per poter usufruire del voto assistito, bisogna testimoniare di avere un impedimento che non permette la classica modalità di voto. L’impedimento deve essere dimostrato con la documentazione sanitaria, che viene rilasciata dall’ASL, in modo gratuito (vedere GIORNI E ORARI sul sito: https://www.comune.ranica.bg.it/comune/elezioni-trasparenti/elezioni-comunali-giugno-2024/) La documentazione deve certificare l’impossibilità di esercitare il voto in modo autonomo.
    Chi usufruisce di questo diritto può anche richiedere all’ufficio elettorale del proprio Comune di inserire l’annotazione permanente del diritto di voto assistito sulla propria tessera elettorale, senza dover portare la documentazione ogni volta al seggio.
    La documentazione da portare per poter accedere al diritto di voto assistito è la seguente:

    • Richiesta compilata e firmata;

    • Documento d’identità in corso di validità;

    • Tessera elettorale rilasciata dal Comune;

    • Certificato medico che attesti l’impossibilità di esprimere il diritto di voto autonomamente.

Il diritto di voto assistito è la possibilità di esercitare il proprio voto con l’assistenza di un altro elettore, appartenente alla propria famiglia oppure, in mancanza, scelto come accompagnatore. L’accompagnatore designato deve essere iscritto alle liste elettorali di un qualsiasi Comune italiano, come stabilito dalla Legge n.17 del 5 febbraio 2003.

Per quanto riguarda gli elettori non vedenti, è sufficiente esibire il libretto nominativo rilasciato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS).

Diritto di voto assistito: ecco tutte le informazioni utili

L’accompagnatore può prestare assistenza ad un solo invalido e, sulla sua tessera elettorale, sarà presente la

dicitura “Accompagnatore”, insieme alla data e alla sigla del Presidente del Seggio in cui è stata svolta la procedura di voto.

Il Presidente di Seggio deve anche accertarsi che l’accompagnatore sia stato scelto dall’assistito, il quale ne deve conoscere nome e cognome.

PER TRASPORTO AI SEGGI degli elettori con difficoltà motorie telefonare allo 035/479009